03.07.2020 – IL FIGLIO ORMAI ADULTO NON HA PIU DIRITTO ALL’ASSEGNAZIONE DELLA CASA FAMILIARE

Fino a quando un padre ha il dovere di provvedere al mantenimento del proprio figlio, che conviva con la madre? E fino a quando quest’ultima, in quanto convivente con il figlio, ha diritto all’assegnazione della casa familiare?

Il Tribunale di Vicenza, aderendo con la sentenza n. 5212/2020 in data 18.06.2020 ad un orientamento che ormai si è fatto sempre più strada, ha risposto ulteriormente al quesito, precisando che “la cessazione dell’obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti deve essere fondata su di un accertamento di fatto che abbia riguardo all’età, all’effettivo conseguimento di un livello di competenza professionale e tecnica nonché alla complessiva condotta personale tenuta dal momento del raggiungimento della maggiore età”; per il che, compiuti pacificamente i 33 anni di età, conclusi da tempo gli studi, e non avendo il figlio patologie tali da non consentirgli di provvedere a sé stesso, si deve ritenere che l’obbligo di mantenimento del padre sia cessato, anche qualora il figlio non abbia ancora trovato un’occupazione lavorativa stabile, essendo detta situazione colpa del figlio stesso e della sua inerzia personale, della sua mancanza di impegno  e di iniziativa verso un obiettivo preciso e prescelto.

“Il diritto del figlio, infatti, si giustifica solo all’interno e nei limiti del perseguimento di un progetto educativo e di un percorso formativo”, mentre la situazione soggettiva del figlio che, rifiutando ingiustificatamente in età avanzata di acquisire l’autonomia economica tramite l’impegno lavorativo e negli studi non merita tutela perché contrasta con il principio di autoresponsabilità che è legato alla libertà delle scelte esistenziali della persona, anche tenuto conto dei doveri gravanti sui figli adulti.

Da qui la revoca, con effetto dalla domanda, del contributo di mantenimento a favore del figlio (ampiamente) maggiorenne e la revoca immediata dell’assegnazione della casa familiare

03.07.2020

 Simona Siotto

Avvocato Cassazionista